+39 0721 535725 info@giordanoconsulting.it

ESTEROMETRO E FATTURAZIONE ELETTRONICA

cosa cambia dal 1° luglio 2022 per gli acquisti dall’estero

L’art. art. 1, comma 1103, della Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (legge di Bilancio 2021) ha apportato alcune modifiche all’art. 1, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 127/2015 relativamente agli adempimenti fiscali da porre in essere in caso di operazioni transfrontaliere.

La norma prevede che a partire dal 1° luglio 2022 i dati relativi alle cessioni e prestazioni effettuate verso e da soggetti non stabiliti ai fini IVA in Italia dovranno essere trasmessi al Sistema di Interscambio (SdI) con il formato del file fattura elettronica e verrà di conseguenza soppresso l’obbligo di trasmissione trimestrale dei dati delle predette operazioni, il cosiddetto “esterometro”.

L’ultima comunicazione trimestrale relativa alle operazioni attive e passive transfrontaliere riguarderà il secondo trimestre 2022 e dovrà essere inviata all’Agenzia Entrate entro il 31 luglio 2022.

È comunque facoltà del contribuente adottare le nuove disposizioni già a partire dal 1° gennaio 2022.

Dal 1° luglio 2022 i dati delle operazioni transfrontaliere dovranno essere trasmessi al SdI mediante fattura elettronica con termini differenziati per le operazioni attive e le operazioni passive:

…. omissis …

Differenza tra Autofattura e Reverse Charge

Nei casi in cui il debitore dell’imposta sia individuato dalla legge nel cessionario o committente (cliente), le modalità di adempimento degli obblighi tributari da parte dello stesso originano fattispecie che spesso, da parte degli operatori, vengono assimilate: l’autofattura e il reverse charge.

…. omissis …

Autofattura

Reverse Charge (integrazione)

Fatture ATTIVE  nei confronti di cessionari/committenti UE ovvero extra-UE

…. omissis …

Fatture PASSIVE soggette a integrazione o autofatturazione

Questo tipo di documento deve essere utilizzato per i casi di reverse charge c.d. “interno” ossia per le transazioni tra operatori che risiedono nel territorio italiano.

È quindi il caso di scambi di beni o servizi tra soggetti IVA nei settori considerati a più alto rischio di evasione fiscale come, ad esempio:

  • prestazioni di manodopera rese da subappaltatori nei confronti di imprese di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell’appaltatore principale o di un altro subappaltatore (Art. 17, co. 6, lett. A);
  • prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici (Art. 17, co. 6, lett. A-ter);
  • cessioni di fabbricati per le quali il cedente ha optato per l’applicazione dell’IVA (Art. 17, co. 6, lett. A-bis);
  • cessioni di oro da investimento e di oro industriale (Art. 17, co. 5);

…. omissis …

TD16 – Integrazione fattura per reverse charge interno

TD17 – Integrazione o Autofattura per acquisto di SERVIZI dall’estero

TD18 – Integrazione per acquisto di BENI intracomunitari

TD19 – Integrazione o Autofattura per acquisto di BENI art. 17, comma 2 del D.P.R. n. 633/1972

Acquisti di beni da fornitori esteri (Art.7-bis, D.P.R. 633/72)

Negli ultimi anni si sono intensificati i casi in cui vengono acquistati beni di proprietà di un’azienda non residente, ma identificata direttamente in Italia ovvero con rappresentante fiscale, che si trovano già sul territorio italiano al momento della cessione (magari perché detenuti presso i magazzini del rappresentante fiscale italiano).

Nell’attività di e-commerce questa pratica negli ultimi anni si è diffusa considerevolmente: si pensi all’acquisto di beni tramite portali online quali, ad esempio, Amazon.

…. omissis …

Territorialità cessioni di beni

Immobili situati in Italia (indipendentemente dalla residenza dei contraenti)

Beni mobili esistenti in Italia (oppure spediti da altro stato UE) ma installati, montati o assemblati in Italia

Beni usati (regime IVA del margine)

Importazioni da paesi Extra-UE
Identificazione dei soggetti esteri operanti in Italia (o altro stato membro UE)

Identificazione diretta                                                                                                                  (Art.35-ter, DPR 633/72)

Rappresentante Fiscale                                                                                                            (Art.17, co.3, DPR 633/72)

Stabile Organizzazione                                                                                                   (Art.7, co.1, lett.d), DPR 633/72)

Tipologie di autofatture interne da gestire in formato elettronico

TD27 – Autofattura per AUTOCONSUMO (esterno)

TD27 – Autofattura per CESSIONI GRATUITE di beni (senza rivalsa Iva)

TD20 – Autofattura per mancata ricezione della fattura o per irregolarità

Mancato ricevimento della fattura

Ricevimento di una fattura irregolare

Acquisti intracomunitari: mancato ricevimento della fattura o fattura irregolare

TD21 – Autofattura per SPLAFONAMENTO

Acquisto da produttori agricoli o ittici in regime di esonero

TD22 / TD23 – Estrazione di beni dal deposito IVA (beni extra-UE)

Note di Credito

Soggetti esonerati ed operazioni escluse

Adempimenti INTRASTAT

Sanzioni

Procedura per l’integrazione delle fatture passive ricevute da soggetti esteri

Data da riportare nel documento integrato/autofattura

Altri dati da riportare nel documento integrato/autofattura

Esempio grafico di documento integrato

…. omissis …

AVVISO PER I CLIENTI DELLO STUDIO

EFFETTUA L’ACCESSO E CONTINUA LA LETTURA

Per continuare a leggere l’articolo e la documentazione correlata, ti preghiamo di accedere all’area riservata ai clienti facendo click sul seguente link: https://serviziweb.datev.it/wa